domenica 29 aprile 2012

ti salverò

ci sono giorni in cui vorresti salvare tutti i personaggi delle tue storie, liberarli dal giogo in cui li hai costretti a drenare le trame dei loro destini... ci sono giorni in cui l'onnipotenza di cui ti hanno tanto parlato da piccolo vorresti poterla prendere in subaffitto per un momento, ed usarla per l'ennesima persona che ti ha appena detto che a lui tocchera' il valico di un buio canyon, e dovra' saltare senza rincorsa e senza piu' fiato... io allora, se fosse un personaggio della storia che sto scrivendo, gli regalerei un ippogrifo, un cavallo alato, che non lo porterebbe di la' dal canyon, ma lo terrebbe in aria per tutto il tempo che serve a far si' che quel destino di merda che lo bracca alla gola perda le sue tracce... i personaggi delle storie, se non li fai morire tu, non muoiono mai... nel mio primo romanzo ho fatto morire un cane, ma loro accettano, non s'interrogano sul senso del loro passaggio, noi no... noi lo facciamo sempre, e ci inventiamo scenari immaginifici in cui veniamo salvati, o condannati, ma sopravviviamo in eterno... non mi basta, cazzo... io vorrei mettere tutti in una storia, e stracciare via i capitoli in cui muoiono...
ognuno e' onnipotente quando inventa, l'ho imparato dai bambini a scuola, se vogliono far sopravvivere una formica in un branco di elefanti le danno i superpoteri...
io ti mettero' in una storia, e ti faro' fare tutte le cose che avresti voluto fare... ti faro' vincere anche il nobel per il flauto traverso, se non c'e' ce lo metto io...
hanno fatto aprire il mar rosso, qualche tempo fa... io faro' chiudere il tuo canyon... e ti salvero'

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