mercoledì 3 ottobre 2012

brioche


la poesia la trovi sempre dove non ti aspetti... al bar un tipo doveva pagare la colazione:
-... Dunque... cappuccino... brioche... e bicchier d'acqua... sì... acqua dentro e... acqua fuori...-
La cassiera ci ha messo un po' a fare il conto, spero non gli abbia addebitato anche la pioggia... del maltempo deve sempre rispondere il governo, si sa...
buongiorno
best things in life are free...

seasoning


ci sono forme di intelligenza piana e bidimensionale in cui le macchine ci batteranno sempre... e a loro giustamente deleghiamo sempre piú...
a me piacciono le macchine... perchè vanno in crisi e si piantano, ma lo ammettono, e ti tengono anche il broncio... 
mio cugino sostiene di avere un cervello liquido, adattabile ad ogni dimensione dello scibile... l'unico problema e' che quei cervelli lì si congelano d'inverno ed evaporano d'estate...
e non esistono più le mezze stagioni...
ma lui è uno che non abbozza, e sta lavorando ad un impianto di climatizzazione endogena...
buingiorno...
chase your favorite brain season

immaginare


immaginare non é solo e necessariamente inventarsi qualcosa... é la capacità di rappresentarlo in immagini... saper disegnare con la mente... ricordo le facce della mia infanzia, o quelle che non ho mai visto... il tempo e la memoria ci regalano una trasfigurazione mitica del nostro vissuto, o di ciò che vivremo...
Fellini diceva che l'unica cosa più potente del pensiero é l'immaginazione...
mio cugino ha inventato una macchina che dovrebbe registrare i sogni in 3D... ma non funziona... i sogni se provi a salvarli in un'unita di memoria esterna svaniscono... l'unico modo per farli rivivere é immaginare... disegnarli con la mente...
buongiorno
immagino siate già svegli da un po'...

quindi molesta


bello quando a colazione qualcuno ti parla in modo assertivo e ti mette a parte della sua visione del mondo non richiesta... una visione così chiara e ordinata, espressa con voce intonata, sonora, quindi molesta... dall'alto di una forte autostima... mal riposta
buongiorno
don't give yourselves away

voci bulgare


quello che serve é sempre una fessura da cui uscire... tutto ció che di pur meraviglioso ti chiude in un angolo senza via d'uscita alla fine non é poesia... le intensità più grandi sono lievi, ti lasciano aria, ti indicano mille posti dove poter andare... non c'é grande musica che non ti tiri dentro con anima e corpo senza lasciarti uscire e trovare nuovo il tuo posto nel mondo...
mio cugino ascolta le voci bulgare e non capisce come facciano a prendere fiato...

swingin' in the rain


la dietrologia mi fa impazzire... dietro ogni cosa un complotto... sembra che dietro questa ondata di maltempo, per misteriosi motivi, ci siano la CIA, Gladio e il vescovo del Montefeltro... vai a capire perché... 
quando succedono ste cose mio cugino si agita, e ritrova la serenità solo dopo aver parlato con gli alieni... che gli dicono che é tutto sotto controllo, e di stare attento, piuttosto, agli sbalzi di temperatura che influiscono sull'umore e sul senso dell'umorismo...
buongiorno
get happy swingin' in the rain

ardire

Nulla cambia, 
a ben guardare...
e tutto è fermo, 
se non l'ardire...
(mio cugino)

la verità


"... a questo punto pensava a come anche le notti fossero un inganno... un lungo indugio della luce diventato un'abitudine ricorrente.
Valdo giocava a non crederci più, a ste cose. 
Le considerava da un lato opposto. 
Da una parte c'era lui, dall'altra ancora lui... in mezzo: la realtà, a cui tendeva trappole per chiuderla in una morsa e farle confessare la sua natura fraudolenta...
Poi, stanco di questa burla, prendeva la chitarra e suonava la cosa più difficile da dimostrare... la verità." 

(R. Monti, 91)

di spalle


capita di essere vicino ad una cosa grande, non vederla ma sentirne forte l'essenza...
capita di essere di spalle al mare... solo salsedine che ti pizzica il naso, ed un suono fosco, il vento che schiaccia il frizzare delle onde... i mille sospiri degli abissi, i rumori di fondo di un mondo sommerso celati in un boato trattenuto, interminabile...
capita di essere di spalle a tutto, e cogliere in un attimo ciò che non vedi in faccia...
capita di leggere amore e devozione nella lenta cadenza di un respiro... nel buio di un sogno, di spalle a ciò che avresti potuto dare ma non l'hai fatto, per la tua fitta ostinazione... fitta come una nebbia, al mare... di spalle

(mio cugino, di spalle)

soft dreams


ormai non ci si salva più... anche in tutti gli alberghi ci sono quei bei materassi in lattice di marmo con sotto le doghe in carbonio 14 che ti costringono a "dormire" in una postura tipo obitorio... così sei già allenato per il sonno eterno, quando muori... 
in Sudamerica hanno dormito e procreato per secoli sulle amache, in un tripudio di accari proteiformi, e sono tutti lì con dei fisici invidiabili...
ho le ossa a pezzi, cazzo...
buongiorno, anyway...
check out your soft dreams

set di calzini


"... prese una ad una le cose di cui potremmo fare a meno sono praticamente tutte... e conosco gente che ogni decennio circa riparte da zero, c'é chi cambia anche il nome ed il set di calzini.
Io non ricordo il mio nome, scelgo calzini usa e getta, non faccio a meno di niente e riparto da zero ogni giorno..."

(mio cugino)

astenersi


dicono che bisogna astenersi per tornare a desiderare... io dico che cosí è troppo facile... l'ideale sarebbe astenersi dal desiderare di astenersi dal desiderare di astenersi...
(mio cugino)

troubled water


mio cugino dice che non ne può più di quelli che pontificano... dice che prima di pontificare bisognerebbe imparare a guadare, o al limite nuotare... tanto la storia ci insegna che la prima cosa che si fa in caso di conflitto è far saltare i ponti...
buongiorno
like on bridge over troubled water (P. Simon)

babele

mia nonna Ombrina negli ultimi tempi della sua vita aveva un gran da fare a dire che la gente oggi è troppo alta, troppo istruita, e a scuola ti insegnano a guardare gli altri dall'alto... a mangiare sulle loro teste... io allora le raccontavo della torre di Babele, lei mi diceva "questa è vecchia più di me" e allora le parlavo di una vecchietta piccolina che mi aveva insegnato a vivere torreggiando dal basso... lei sorrideva e cercava la mia mano, poi diceva: "Vïn zò c'at dag un bès..."

ormai non ci si salva più... anche in tutti gli alberghi ci sono quei bei materassi in lattice di marmo con sotto le doghe in carbonio 14 che ti costringono a "dormire" in una postura tipo obitorio... così sei già allenato per il sonno eterno, quando muori... 
in Sudamerica hanno dormito e procreato per secoli sulle amache, in un tripudio di accari proteiformi, e sono tutti lì con dei fisici invidiabili...
ho le ossa a pezzi, cazzo...
buongiorno, anyway...
check out your soft dreams

la musica non si vede


un giorno un bambino mi disse: " Ma... la musica non si vede, peró quando sento una bella musica mi vien voglia di disegnarla..." Allora io ho suonato guardando uno dei suoi disegni... lui alla fine ha commentato: "No... per quel disegno lì la chitarra non va bene, ci vuole la batteria... sai suonare la batteria?"
Io ho risposto di no.
E lui: "... Mm... allora te ne faccio un altro."
Meraviglia...

leopardi


da ragazzino ero molto curioso, un giorno chiesi all'insegnante da dove, di preciso, in poi si potesse cominciare a parlare di infinito in matematica... in italiano sapevo che bisognava aspettare un certo leopardi, ma in matematica non ne avevo idea...
L'insegnante mi rispose, senza esitare, che l'infinito in matematica cominciava da ME... visto che non finivo mai i compiti...
arguta perla di saggezza