sabato 24 settembre 2011

scettici


gli scettici mi sono simpatici... loro non ci credono che e' finita l'estate, e oggi sono li' in calzoncini e maglietta come niente fosse a farsi pisciare in testa dall'autunno... poi ci sono quelli che non credono piu' alle mezze stagioni, entrano nei bar con i doposci e sbattono i piedi invocando lo spargisale... io speriamo che me la cavo

cavata


quelli che suonano gli archi hanno la "cavata", i pianisti hanno il "tocco", i suonatori di strumenti a fiato hanno la "voce"... i cantanti hanno il "timbro" o il "colore"... ... noi chitarristi invece abbiamo la "pennata", o l'"unghiata"... roba da animali da cortile... ditemi voi

tonalità


fa diesis minore e' una tonalita' che mi ricorda queu bei posti isolati che pero' sono a pochi passi da tutto, dal centro, dal mare, dalla stazione, dall'aeroporto.... in ogni momento ti vien voglia di andare in sol... in fa, o cedere il passo al sacrosanto la maggiore, aperto e solare... quindi stai tutto il giorno in giro e in fa diesis minore ci vai solo a dormire

madreperla

un liutaio argentino mi ha costruito una chitarra facendo bellissimi intarsi di madreperla... anche i liutai lombardi lo fanno, solo che loro usano la... madrepirla (estratta da conchiglie di molluschi più sfigati)...

parallele

dai miei appunti dei bimbi di scuola: " le parallele sono due righe rette che non sbagliano mai"... ... poi: " la circonferenza e' come un cerchio di punti distanti dal centro"... Pure poetry

orecchio


uno dei tanti motivi per cui andro' all'inferno e' il rosario di stecche che tiro quando sti cazzi di fotocellule dei cessi moderni non mi leggono e mi tocca pisciare a orecchio...

le parole


le parole si staccano dal nuvolone di pensiero e cadono, possono essere pioggia che rinfresca, che frusta, che allaga, possono essere grandine d'estate, o neve d'inverno, o nebbia sospesa a mezz'aria... se ne vanno col sole e col vento a farsi dimenticare o ricordare da chi le ha lette o ascoltate... a volte ti capita di non avere parole, hai esaurito il credito. devi ricaricare... e non sempre e' gratis

cugino

Oggi un bimbo della mia nuova classe mi ha preso per mano e m'ha detto: "Vieni... ti porto a vedere mio cugino..." Il cugino m'ha guardato e ha detto: "Lui è mio cugino..." Adesso capisco che la mia visione del mondo nasce dal fatto che non ho mai avuto un cugino che non fosse immaginario da portare a vedere a qualcuno

rh negativo

il mio sangue è zero RH negativo... dicono che veniamo dai neanderthal, un ramo evolutivo cieco, che non ha portato al sapiens sapiens... ecco perche' quando entro in un posto non trovo mai l'uscita

vermouth

gente, ho appena saputo che a babbo natale e' stata tolta la patente per la slitta, s'era fatto un mezzo gallone di vermouth e scorazzava per i cieli cantando " sono un pirata, sono un signore"... quest'anno non puo' venire... se anche voi, come me, siete stati schifosamente buoni preparatevi... andiamo a saccheggiare i suoi depositi

felini

il mio gatto Dosto mi guarda sconcertato, devo essere particolarmente brutto oggi... o forse sta entrando nell'adolescenza e si chiede che senso dare alla sua vita...
per i felini la vita è tutta un saltare da un posto all'altro, per noi umani è la stessa cosa, solo che siamo meno agili e miagoliamo a vanvera

domenica 18 settembre 2011

frenalina


certe cose si pensano ma non si dicono, anche se solo con una smorfia di disgusto... questo qui seduto sulla panchina al mio fianco sta dicendomi chiaramente che non gradisce il fumo passivo del mio sigaro... e io invece dovrei accettare di subire il suo dopobarba invadente che sa di frenalina mista a latte di cactus... chissa' perche'...

quale sportello


avrei bisogno di un lavoro... a quale sportello devo rivolgermi?... beh dipende... lei cosa sa fare?... non so... io... sono... Intelligente, creativo... allora mi sa che per lei non c'e' niente qui... ... anzi no... provi laggiu' allo sportello "addobbi natalizi"

linea retta


‎... la linea retta e'una riga che non smette mai... questa definizione fantastica e' opera di un bambino che ho avuto tempo fa a scuola... ora e'grande, e non so dove sia finito, ma spero che la sua linea retta continui a non "smettere mai"...

cumino


nella colazione di stamattina ho creduto di sentire il cumino... il mio vicino invece di trapanare suonava il raga del mattino col sitar... mio figlio girava per casa con una candida tunica di lino... e il vassoietto di olive all'ascolana in frigo non c'era piu'... oddio... il mio inconscio mi sta dicendo qualcosa che non capisco...

ghandi


un amico di ritorno da un viaggio nelle indie mi ha portato un balsamo che odora di mille spezie esotiche... io, non sapendo che uso farne me lo sono mangiato... adesso sono qui seduto con ghandi che mi parla all'orecchio dicendomi che il mio sovrappeso e' una metafora del pensiero occidentale e del capitalismo... sic

oggi cambia il tempo


Oggi dicono che cambia il tempo... lo dicono nei bar, al supermercato, te lo urlano al volo quando passi... chissa' che tempo diventera'?... forse un calypso, che ti sostiene a mezz'aria, forse un frevo brasiliano, che richiede acrobazie convulse, forse la scansione rassegnata del fado, gente che va per mare e si perde... io mi auguro un tango sbilenco, di quelli che ingannano i tuoi passi ma non il tuo cuore

martedì 13 settembre 2011

dossi


dossi ovunque, tra poco li metteranno anche in autostrada... fanculo... ti pare che uno debba trovarsi in mezzo ad un gregge di pecore che fanno i 30 perche' tra un km c'e' un dosso?... spendere la propria vita automobilistica a difendere i coglioni dai dossi e' proprio un... para-dosso...

dio esiste


Il mio vicino s'e' rotto una mano! Allora dio esiste...! Mi da una dimostrazione proprio adesso che ho appena vemduto l'anima in cambio di un po' di blues... vabbe' provo a pregare lo stesso... anche se non me lo fa morire come vorrei almeno lo inserisca in un gruppo di auto aiuto per trapanatori ossessivo-compulsivi dove potra' capire quale impullso sta subblimando con il suo gesto scellerato... io penso di saperlo

percorso


attraverso un lungo percorso di ricerca sono riuscito a conoscere in modo molto approfondito il mio IO... e ho scoperto una cosa molto importante... deve stare alla larga da me

sveglia alle sette


sveglia alle sette adesso... che bello questo stato di semincoscienza... il segno del cuscino che ti riga una guancia... la rugiada sulle foglie, i buongiorno all'ottava bassa, quella sensazione che niente abbia senso, gli scatti scomposti delle palpebre, la certezza che il mondo finira' prima del tuo prossimo caffe'... che bello fuggire via di casa prima che i trapani si schiariscano la voce... che bello darvi il buongiorno prima di aver preso coscienza del giorno...

certe risposte


un amico m'ha detto che certe risposte solo dio ce le puo' dare... io lo spero... magari ce le manda via mail, oppure, ancora meglio, le mette sul suo sito e noi facciamo copia-incolla... l'importante e' he lo faccia, che non continui a star li' tutto il tempo a... "farsi pregare"

distratto


distratto, prendo stradine nuove per caso... di quelle che conosci ma solo se ci pensi, senno' ti sembrano sempre uguali... distratto, sogno cose mai viste... di quelle che la vita ti ha tenuto nascoste e ti rivela per gioco un attimo prima che svaniscano... poi i pensieri tornano, con le loro mani fredde, credendo di rimettere ordine

lacryma cristy


ho partecipato ad una gara di pianto, mi ero preparato molto bene, ho facilmente sbaragliato i miei diretti concorrenti e sono arrivato in finale contro un omino piccolissimo armato di una tristezza che modulava in spruzzi di lacrime, goccioloni e bolle di vapore salato... ma all'improvviso è scoppiato a ridere così forte da indurre i giudici a squalificarlo... così ho vinto, a pieno diritto, una bottiglia di lacryma cristy e un modellino del muro del pianto

martedì 6 settembre 2011

non adesso, amore


un illustre anziano chitarrista una volta disse che dovevamo riuscire a dar voce alla nostra chitarra e pensarla come fosse la più tenera delle amanti, io credo di essere sulla buona strada, anche se spesso ancora, dopo poche note, mi dice: " Non adesso, amore... ho mal di testa... "

pirandello

Su consiglio di una cara amica condivido con voi, poveri malcapitati, una riflessione che nel nostro carteggio su pirandello e sulla questione dell"identita' culminava con questa frase: in fondo siamo tutti personaggi in cerca d'autore....
L'autore della sceneggiatura della mia vita credo sia stato uno dei figli illegittimi del fratello scemo di giovanni verga... e quello della vostra?

va


se "lasci cadere il discorso" poi dovrai spazzare via dal pavimento tutte quelle frasi rotte in parole, quelle parole rotte in sillabe, quelle sillabe rotte in lettere, quelle virgole, quei punti, quei trattini, quelle virgolette, sottintesi, doppi sensi, metafore, similitudini, anafore, ellissi, iperboli e sfumature di senso che tra l'altro s'infilano tra le fughe delle piastrelle e macchiano moltissimo... continua a parlare finchè il discorso non si regge in piedi da solo, va

scoglio

‎" Come può uno scoglio arginare il mare, anche se non voglio torno già a volare..."
cazzo... mogol, prima provochi una crisi d'identità allo scoglio su cui mi sono appena seduto a fumare, poi non faccio tempo a finire il sigaro che mi tocca già volare chissà cazzo dove senza neanche il bagaglio a mano, su e giù per discese ardite e risalite con un ginocchio spappolato...

pensile


Il mio vicino e' tornato vivo dalle vacanze, purtroppo gli aerei non cadono quasi mai, io contavo su quel "quasi"... adesso sta dolcemente trapanando il suo alberello per piantarci un chissa' cazzo cosa di pensile. Lo sorprendero' con una secchiata di olio bollente, diventera' un immortale " bronzo con trapano" confido di vivere abbastanza a lungo per veder crescere la pianta con lui appeso li'

loop


l'oggi, per diventare ieri dev'essere domani, che è lo ieri del dopodomani, che ha come passatoieri l'oggi, che per diventare ieri, dev'essere domani, che è lo ieri del dopodomani, che ha come passatoieri l'oggi... non so se è chiaro... magari ve lo spiego meglio domani, che è lo ieri del dopodomani, che ha come passatoieri l'oggi, che per diventare ieri, dev'essere domani, che è lo ieri del dopodomani, che ha come passatoieri l'oggi... mettetelo in loop con una musichetta per dormire meglio

stanco


Sono stanco che tu mi dica "Dammi tempo per pensare..." per pensare non ci vuole il tempo... ci vuole il cervello!

pigro


Sono cosi' pigro che piuttosto di capire una cosa aspetto che sia lei a capire me... quando sono preso da una cosa lei dopo un po' mi lascia perche' non ne puo' piu'... Il mio parto e' stato cosi' lento che quando finalmente sono uscito fuori erano gia' andati via anche i re magi... questi sono i motivi per cui vi dico buongiorno a quest'ora

affrettiamoci


‎... ai miei fratelli chitarristi: è in uscita l'imperdibile ultimo libro di Susino Tamarro... si chiama "Va dove ti porta il plettro"... affrettiamoci

rilento


con questo caldo tutto sembra andare a rilento... appena alzato mi sono guardato allo specchio e lui m'ha detto: "Dammi tempo per riflettere..."

non i miei resti


parto per berlino... dovesse cadere l'aereo per favore date da mangiare a dosto... magari non i miei resti, lui va matto per il patè di gnu... grazie

+ di 2 volte


Ho visto un bellissimo bimbo cinese completamente biondo naturale, visto che i due genitori avevano capelli corvini o si tratta di ingegneria genetica, o, come piu' probabile, di un postino finlandese che si aggirava nei paraggi bussando... piu' di 2 volte

protowurstel


Ho appena mangiato un proto-wurstel gigantesco... carni autoctone condensate in un serpentone che adesso si aggira nelle mie viscere... non oso pensare all'inevitabile momento in cui imbocchera' la strada dell'uscita... god save my... ass

meraviglie


‎" Di una città non godi le sue sette, o settantasette meraviglie, ma la risposta che offre alle tue domande..."... dice Calvino... ma questa a me risponde in tedesco, e non ci capisco un cazzo

derrick


belli i manifesti dei candidati alle elezioni comunali qui a berlino... i maschi somigliano quasi tutti all'ispettore derrick, le donne hanno uno studiatissimo sguardo materno e rassicurante anche se tradisce una confidenza eccessiva con la caffeina... poi però ce n'è una dal nome turco che è uguale alla vicina di casa che turbava i miei sonni di adolescente... io voterei per lei...

fila ordinata


Qui a berlino, non si sa perche', ci sono tante vespe di ogni etnia, quelle tedesche le riconosci perche' per pungerti si dispongono in una fila ordinata, ma quando tocca a loro affondano il colpo senza esitazione...

lavoraccio


volevo avvisarvi che finalmente mi sono risolto a fare le pulizie di pasqua sulla mia bacheca... un lavoraccio: aspirapolvere, idropulitrice, straccio, disinfettanti... ho appena finito, se entrate ora state attenti a non scivolare, ma soprattutto respirate con parsimonia perchè ho usato un potentissimo POSTicida che potrebbe rivelarsi tossico... va da sè che non è assolutamente COMMENTibile

cani a berlino


i cani qui a berlino sono tollerati ovunque purchè siano adattati al vivere civile... e infatti lo sono, visto che non pisciano dove capita, ma solo sulle scarpe dei poliziotti

berlino è così


sono stato in un jazz club fantastico nella cripta di una cappella sconsacrata... in alto, sopra l'ingresso, c'è un laconico bassorilievo col volto di cristo... ha un espressione beata e per una volta non sofferente... credo che ogni tanto gli allunghino una spugna imbevuta di birra triplo malto per evitare che quando i musicisti iniziano a suonare a lui scappi quella solita frase: "padre perdona loro perchè non sanno quello che fanno..." ... berlino è così...

cielo sopra berlino

il cielo sopra berlino resta sospeso, appeso senza sforzo a grovigli di nuvole che sembrano indecise se resistere o abbandonarsi al vento... sopra domina un fondo bianco, l'azzurro è un'invenzione di altri luoghi che qui non trova nè il coraggio nè una vera ragione d'esistere... a cieli come questo la neve insegna da sempre, e per sempre, ad essere bianchi.

... cazzo che descrizione... e sono pure a stomaco vuoto... però adesso vado dai turchi a mangiarmi un kebab... vi saluto

baffi biondi


Oggi torno a casa, volero' da qui alle mie cose di sempre, che ho lasciato li' ad aspettarmi immobili e congelate nell'ultimo fotogramma prima che partissi... ma io sono nuovo, e ne' loro ne' il mio gatto mi riconosceranno... i wurstel hanno provocato in me una mutazione... dovro' decidere chi voglio essere... magari mi faro' crescere baffi biondi ed apriro' una ferramenta a cleveland, ohio... magari no

applauso


atterraggio a rimini con applauso dei passeggeri... tempo fa quando si volava coi colleghi per andare a suonare scommettevamo se ci sarebbe stato l'applauso o no... ero solo, stavolta, così ho scommesso con me stesso, quindi ho vinto e perso al tempo stesso... dovrei essere pari... ma allora perchè mi ritrovo con meno soldi?... ci fosse una volta che mi tornino i conti, nella vita...

ping pong


Le persone vere sono rare, le persone rare sono vere... non e' esattamente la stessa cosa, se ci pensi bene... ma era per dirvi a modo mio che voi rientrate comodamente in entrambe le categorie... io invece sono ordinariamente finto, o falsamente ordinario... pero' a ping pong mi battono in pochi... buongiorno

punti


Sono completamente sprovvisto di senso d'orientamento... Per me i punti cardinali possono essere solo delle eminenze color porpora vittime delle zanzare, cioe' cardinali punti

le note

Le note hanno tutte una loro personalità della quale, a mio avviso, bisogna tener conto:DO è troppo altruista... RE ha smania di potere assoluto... MI è egoista ed egocentrica... FA è iperattiva e stakanovista... SOL fatica a socializzare e sta sempre per conto suo... LA si proietta costantemente altrove... SI è accondiscendente perchè non riesce a dire dei no.
I diesis e i bemolle invece hanno poca autostima perchè presi da soli non contano un cazzo, e qualcuno si dimentica anche di leggerli

bivio


a volte nella vita, di fronte ad un bivio, è affascinante scegliere la strada meno battuta, e da questo vengono tutte le differenze... però bisogna ricordarsi di restituire il telepas

zerbino


a volte, piuttosto spesso, m'addormento con il libro aperto sul petto, e i personaggi del romanzo rimangono lì sospesi senza poter far niente e gridano aiuto, ma io non li sento... e in più io russo finchè non mi sveglia il trapano... così non si può andare avanti... non è che per caso qualcuno di voi può passare a chiudermi il libro e spegnere la luce?... lascio la chiave sotto lo zerbino

pareti


Quello che mi interessa di piu' quando suono o scrivo, alla fine, e' il senso melodico, la cantabilita'... vorrei avere lo stesso afflato lirico che hanno gli imbianchini nel vuoto delle loro stanze da pittare quando fischiettano e si lanciano in interminabili medley di canzoni della loro vita, senza badare alle pause ed alle tonalita'... regalano quel loro affresco sonoro all'odore acre delle tinteggiature e alle pareti violentate da colori nuovi che loro non hanno chiesto