lunedì 2 aprile 2012

non era questo

un muoversi leggero
passi come un fruscio
mani frustate in aria
filo di respiro...
ed ora fermo
improvvisamente fermo
ad ascoltare l'aria...
poi di spalle alla tua meta
a guardare indietro
occhi spremuti
lividi di luce...
la memoria,
un filo di perle
confuse nel fango...
la tua vita
un volo di danza
presa al volo
e schiacciata a terra...
un filo rotto di perle
che schizzano via
nel finale di un tango...
si spegne, l'orchestra
si asciuga la fronte
si perde, l'orchestra
in un rantolo cieco,
stonato e molesto
fuori tempo e fuori luogo...

mi perdo anch'io
tra le perle, nel fango
ad aspettare che tu passi
per dirmi di quanto affondano ora
sulle nuvole i tuoi passi
non era questo che avevo inteso
quando parlavi di un peso ben speso
non era questo...
non
era
questo

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