lunedì 2 aprile 2012

tabacco kentucky

mi dispiace... so di dire una cosa impopolare, ma io odio con tutto il cuore quegli aggeggi a cui si da fuoco e liberamo fragranze esotiche che dovrebbero aromatizzare momenti di una certa importanza... alla fine, gira e rigira, sanno tutti di incenso misto a pigne... e mi viene in mente quando dovevo andare a catechismo invece di giocare a pallone coi piu' grandi... quell'effluvio faceva da sfondo ai filmini super otto di don bosco (che non era parente di joao bosco, pero')... era un casino stare li' dentro mentre da fuori echeggiavano le bestemmie evitate per un pelo dei grandi che si fracassavano gli stinchi all'aria aperta, e noi li' nel buio a sentirci piu' sprofondati nel peccato di loro... 
io sono abituato al fumo del toscano, un tabacco kentucky tufato ad arte... e gli incensi aromatizzati, con la loro prepotente dolcezza e sinuosita' nel disegnare l'aria attorno, non fanno altro che introdurre dei bug nella mia percezione olfattiva in modo tale da farmi sentire osservato e scrutato da molto in alto... nel nuovo camper di mio cugino c'e' addirittura l'arbre magique in persona, che quando fiorisce e' capace di coprire anche una grigliata di gnu... 
tempo fa qualcuno mi aveva regalato una quantita' industriale di quei bastoncini indiani capaci di evocare la presenza di vishnu anche in autogrill... beh, io ho ringaziato per il dolce pensiero... ma poi li ho seppelliti sotto mezzo metro di terra... 
odio ogni forma di prevaricazione olfattiva, siamo gia' in tanti dentro di me, figuriamoci se voglio evocare altra gente dall'alto a scrutarmi l'anima e la nuca...
buongiorno, anyway...

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