lunedì 2 aprile 2012

avvoltoi

sapevo che prima o poi sarebbe successo, ma non cosi' presto, sinceramente... 
mio cugino s'e' liberato del camper... dopo averci infilato dentro tutto cio' che aveva in casa, ogni confort, ogni cosa... dopo averlo dotato di ogni gadget tecnologico e personalizzato con il suo gusto sopraffino (!?)... s'e' spinto sul crinale di un canyon, e' sceso e l'ha lasciato andare al suo destino... 
e' una cosa che ogni tanto succede... io la chiamo sindrome di san francesco... spogliarsi di tutti i propri averi e vivere in contemplazione della natura, in simbiosi con gli uccellini e le piantine grasse (o magre)...
dice di aver trovato la sua dimensione... l'unica cosa che gli manca e' il calippo alla coca cola... ma non si puo' avere tutto...
di notte non chiude occhio perche' e' terrorizzato dagli ululati dei coyote... ma non si puo' avere tutto...
si nutre di bacche e beve latte di cactus, prima alternava osterie, ristoranti tipici e topici, mc donald e steak houses... ma non si puo' avere tutto...
la sua tipa l'ha lasciato, perche' dice che non potrebbe piu' fare a meno dello loro promiscue intimita' sul camper... vabbe' adesso e' solo, ma non si puo' avere tutto... 
dice che si sente addosso tutta l'energia del cosmo, e gli avvoltoi che gli svolazzano sopra sono solo un dettaglio... per la prima volta volta crede in qualcosa che non ha una marca e un modello... ha trovato se' stesso... e senza navigatore...
se per caso vi inquietano un po' i coyoti e gli avvoltoi, e state in pena per lui, non datevi pensiero... i cugini resistono sempre a tutto, contengono in se' la madre di tutte le soluzioni... ce l'hanno tatuata in luoghi "fuori mano"...
buongiorno... se sopravvivo a questo periodo posso ambire al titolo di cugino onorario...
think that's great... don't you?

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