domenica 29 aprile 2012

it's easy to remember

quando si vuole dimenticare qualcosa si preme un invio, con gli occhi chiusi e spremuti, e si da inizio ad un countdown che a poco a poco tenta di sbiadire i contorni di quella cosa, brutta, o dannatamente bella, che sia. E si spera che una volta sgretolate quelle linee, una volta spaccati gli angoli che la contengono, si presenti nuda nella sua crudele bellezza, o nella sua ferocia esiziale, per essere presa a morsi dall'oblio... oppure si spera che vada a dissolversi in grumi di polvere per farsi portare via dal tempo che passa e accumula le cose nuove in quell'archivio affollato dove le cose lontane faticano a trovare un posto comodo in cui stare li' a ricoprirsi di polvere.
Il mio archivio l'ho comprato da un rigattiere distratto, fantasioso e truffaldino... ogni mensola e' diversa, tutte rigorosamente fuori moda, come i miei abiti, che seguono un trend che non sa a cosa tendere... cambio spesso posto alle cose riposte, credo di essere io a farlo, ma in realta' sono loro a spostarsi, obbediscono alle leggi del mio sentire, non a quelle del mio fare... per cui ci sono giorni in cui mi ritrovo all'indomani di quel giorno in cui mio padre ha volto il suo volto altrove da me... o qualche ora dopo quel primo tuffo tra le sue braccia... oppure qualche istante dopo aver manifestato il mio rancore verso una chitarra che non voleva arrendersi a raccontare chi ero...
Il mio archivio a volte gioca a nascondersi in altre stanze... e tutte le cose me le trovo li', accatastate a terra nei corridoi, per la strada, sulle panchine in disuso...
E allora cerco di metterle in fila nelle frasi, dove credo di essere io a deciderne l'ordine di tempo, di importanza, di dolore, di sangue... di incendi di gioia e stupore... come in una citta' di quelle calviniane, a cui sottendono leggi che puoi scegliere...
Mio cugino, che mette in ogni cosa una cura non sua, ma presa in prestito, raccoglie le cose andate in modo intelligente ed ordinato... fa una raccolta differenziata.... usa contenitori di colore diverso, poi li sigilla. Ma alla fine non si ricorda a cosa si riferiscono i colori... allora lascia perdere e si gode questo arcobaleno colorato dalla sua vita passata... 
Lo invidio, a volte... la vita e' sempre un passo avanti a lui... 
Anyway I don't care...
Io parto.
E vado.
Buongiorno
"It's easy to remember" suonata da Keith Jarrett per me oggi e' il miglior archivio possibile.... sono in giro, e sto usando il telefono... per favore postatemi voi quella canzone, se volete...

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