ci sono quelle parole che hanno una fissità incredula... un loro bagliore intenso... tu le prendi con le pinzette e le posi nella frase con estrema cura... allora possono succedere due cose, una che smentisce l'altra... il bagliore si spegne a poco a poco, e la fissità inghiotte tutta la frase... oppure incendia tutto di algida luce stucchevole... sempre così vanno le cose nella vita...
poi ci sono quelle altre parole, quelle dall'aspetto dimesso, quelle che non brillano, un po' goffe e instabili, adatte ad un lavoro pesante, capaci di sostenere la fatica... tu le prendi a mani nude e le getti nella mischia con le altre... magari spesso succede che fatichino a guadagnarsi un posto, però quando lo trovano irradiano un tepore familiare, che si estende a tutta la frase, e lei si strofina gli occhi, si scuote dal torpore e diventa poesia...
per fortuna succede anche questo, nella vita
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