domenica 29 aprile 2012

e allora dimmi

Non è ancora tardi.

E allora
dimmi di te,
di quel velo nel tuo sguardo,
delle tue acque profonde
che liberano il cuore
a bolle d'aria in superficie.
Dimmi di te
dei giorni avuti avanti,
della polvere di ore smarrite
nel bosco incantato
di quella nave piuma 
che ti ha scivolato
via da noi,
perchè così era scritto
nelle tue mappe
dove tutto era ancora presto.

E allora
dimmi di me,
della mia folla
di giorni andati
e camminati controvento,
delle mie ore sciolte
in un mare spumoso di ricordi.

E allora
dimmi di noi,
del nostro nuotarci incontro,
oggi,
in un cielo spremuto,
in lampi e tuoni,
dal vento di ciò che verrà,
e della pioggia che abbiamo negli occhi.

E allora dimmi...
ti ascolto

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