domenica 29 aprile 2012

terra ferma

la terra ferma va stretta a tutti...
mio cugino, dopo aver vagato per ogni anfratto delle terre emerse, ora vuole dare in permuta il camper per l'acquisto di una casa galleggiante, una di quelle belle chiatte californiane con tanto di giardino e farfalle addomesticate... sulla terra cercava una mobilità ondivaga... sull'acqua un immobilismo dondolante... soluzioni contraddittorie, direte voi.
Ma è proprio questo a cui lui anela sin dall'infanzia... suo zio, cioè mio padre, credo, predicava una coerenza a tutti i costi... dopo aver letto, forse troppo presto, le lezioni americane di calvino, lui, mio cugino, s'è trovato d'accordo con lo scrittore ligure quando dice che la coerenza, di per se, non è un valore... bisogna vedere a cosa si è coerenti... ma l'ex camperista, che ha sempre avuto confidenza con le soluzioni estreme, ha concluso che l'unica vera forma di coerenza è l'incoerenza... cioè essere coerenti con il fatto di prendere sempre la distanza da tutto fino all'estremo... 
aveva una ragazza, splendida, riccioli d'oro, guizzi, vezzi, e passione per il mondo... lei lo ha lasciato perchè non era coerente con quello che diceva... se dovevano andare al lago a guardare la luna, lui la portava all'idroscalo in una notte di cupa nebbia, poi lì, pretendeva di baciarla...
adesso vuole piazzare la sua casa galleggiante sul naviglio pavese, pur sapendo che l'erba del giardino diventerebbe muschio, e le farfalle addomesticate farebbero ammutinamento...
però questo desiderio di precaria immobilità, dopo tanto vagare, è legittimo... ma bisogna vedere se è legale per il comune di milano.
E' bello lasciarsi dondolare nel sonno stando attaccati alle cime dei sogni.
buongiorno... gettate l'ancora, poi la pasta, che è quasi ora

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