ogni tanto si sente qualcuno che si arroga la qualifica di "libero pensatore"... a me sta roba fa sorridere, per una serie di motivi... primo fra tutti il fatto che io, di liberi pensatori ne ho conosciuti solo due: beckembauer e scirea... ma a parte la metafora calcistica devo dire che mi piacerebbe sapere com'e' un pensatore occupato... se e' cosi' occupato dove cazzo trova il tempo per pensare... oppure forse e' un pensatore che ha anche un altro lavoro, magari un po' piu' rassicurante... poi in inglese "libero" si dice "free", che pero' significa anche "gratuito"... certo il pensiero e' gratis, ma "gratuito", per trasferimento di senso, vuol dire anche che te lo potevi risparmiare, a nessuno piacerebbe appartenere al club del pensiero gratuito, pero', chissa' perche', prima ancora che della qualita' del pensiero si parla di liberta', come se fosse veramente possibile pensare in modo incondizionato e libero dal coro di voci che, anche solo da dentro, ci affollano la mente senza averle chiamate...
mio cugino e' un pensatore lubero e gratuito... riflette sui massimi sistemi dell'universo e, quando ha finito, controlla in modo ossessivo compulsivo la pressione delle gomme del suo nuovo camper, forse perche' ha capito che anche nel pensare, ad un certo punto, diventa importante la tenuta di strada...
buongiorno... pensate liberamente e liberamente liberatevi dei pensieri
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