martedì 11 dicembre 2012

always forget, never forget


capita di cogliere perle di candida profondità, innocente delicata armonia interiore... cose che dette dai poeti suonano più finte...
una signora anziana lamentava le gomene dei suoi anni a non so chi; poi all'improvviso s'è girata ed ha incontrato il mio sorriso... ha alzato il mento e m'ha detto: - Lei é un bel giovanottone (!) e non può capire 'ste cose della vecchiaia...
io allora le ho detto 
che era splendida... è che quasi quasi la invitavo a ballare da Coppi.
La sua risposta:
- Guardi... mio marito è morto vent'anni fa... dicevano che era un birichino, sarà anche vero... ma io adesso sono piú vicina al momento di ritrovarlo che non a quello... di dimenticarlo...

Ho avuto un brivido, poi le ho confessato due cose.
La prima: quel brivido.
La seconda: tanto io comunque non so ballare

buongiorno
always forget, never forget

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