giovedì 1 novembre 2012

seminate a vita


"
porto i bambini a sedersi e guardare... colline intere seminate a grano...
perchè non manchi il pane;
alberi, qua e là,
che abbiano attorno spazio...
alberi con tante foglie,
e un gran disordine di frutti
ogni frutto è una parola...
il vento agita i rami,
ogni folata una frase...
ogni albero una storia, se vuoi...
sempre diversa,
dico loro di cogliere quei frutti,
con gli occhi...
sanno farlo, da sempre...
storie come ciliegie susine melograno marmellata...
sanno farlo, ma non devono dimenticare...
le storie più belle son quelle
che scrivi se non hai dimenticato
le vallate e i frutteti che ti sono stati raccontati...
disegnati a parole col pennello degli occhi semichiusi...
mio padre mi diceva che se guardi una cosa con gli occhi semichiusi...
diventa un quadro...
Tunèin dice che da quando non vede più bene i conti gli tornano...
mia nonna Ombrina diceva che i suoi angioletti, i suoi figli morti piccoli, la notte, senza far rumore, le mettevano in ordine la stanza...
e il suo disordine era per farli tornare.
I miei figli, da piccoli disegnavano sul pavimento bianco con i pennarelli...
avrei voluto fossero indelebili,
e lo sono...
intere vallate seminate a vita come grano... e frutti ancora da conoscere...
questo sono i bambini
"

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