giovedì 15 marzo 2012

madonne

volevo dire a quello li' che poco fa mi ha stretto sulla rotonda di borgo insultandomi e mostrandomi il dito in modo inequivocabile, che il suo avere quasi ottant'anni non lo salvera' dall'ira funesta delle madonne che ho tirato promettendogli odio eterno (che poi non e' che ci voglia molto vista la sua eta')... e nemmeno il fatto che avesse ragione cambia piu' di tanto le cose, e' solo un dertaglio... lui e' anziano, ed ha il dovere di essere saggio e tollerante, io no... io ho il diritto di incazzarmi a morte con quelli che, alle sette e mezza del mattino, si azzardano a ricordarmi mio padre e fanno si' che io volga verso l'alto il meglio del mio repertorio... poi mi ha fatto il dito!... adolescenza senile di ritorno... vabbe' forse aveva ragione lui... su quel cazzo di rotonde ci comportiamo come in una corsa di bighe al circo massimo... frustiamo i cavalli degli altri per farli sbandare... chissa' perche'... io al posto delle rotatorie avrei messo delle quadratorie, cosi'... per il gusto di vedere quanti se ne schiantano negli angoli retti... adoro gli anziani, in genere... ma gia' devo docilmente cedere loro il posto sulla mia panchina preferita e lasciare che mi raccontino le gesta dei loro mitici cugini emigrati ovunque... ora si presentano agguerriti anche sulle rotonde?... terre ingrate sulle quali non si puo' avere pieta' per nessuno?... non ci sono piu' gli anziani di una volta... ma che fine avranno fatto?... (domanda retorica)... buongiorno 

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