domenica 5 febbraio 2012

milioni di scintille

i raggi del sole arrivano giu' dritti dritti fino al posto che scelgono di allagare di luce e tiepido calore invernale... non si fanno deviare da nulla, se incontrano un ostacolo vi si infrangono ma non cambiano rotta... non si fanno distrarre da canti di sirene, da lusinghe... conoscono la natura corrotta di questo pianeta e non se ne fanno coinvolgere... sanno che ogni piccolo posto vorrebbe il suo sole esclusivo... sanno che qui ogni cosa dev'essere solo tua perche' tu ne ammetta l'esistenza... ma per loro tutto il senso sta nel viaggio che fanno per cadere dove vogliono cadere... si lasciano filtrare dai nuvoloni, e perdono milioni di scintille... si lasciano filtrare dalle nebbie e dai piovaschi... ma alla fine arrivano... arrivano... finche' non ci sara' qualcosa di piu' grande a spegnerli senza ritegno.
Avevo un amico che faceva ogni cosa con la stessa determinazione... con la stessa capacita' di godersi il viaggio anche dopo che la sfiga l'aveva colpito nel modo piu' goffo e brutale... poi qualcosa di piu' schifosamente grande l'ha cancellato via da qui. Quando i raggi del sole arrivano a picco, e puoi quasi sentirne l'odore, mi piace pensare che abbiano imparato qualcosa anche da lui...

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