martedì 28 febbraio 2012

bianco dell'uovo

Ci sono cose che, come il bianco dell'uovo, ti invadono il palato promettendo chissà che, poi non ti regalano nulla... il sapore devi mettercelo tu... ci sono persone che ti parlano a lungo dicendo cose come il bianco dell'uovo... che ti invadono l'orecchio promettendoti alla fine qualche rivelazione sul sapore della vita... ma poi quel sapore devi mettercelo tu... quando da piccolo giocavo da solo nei bassifondi del condominio, che mi apparivano sconfinati, loro promettevano avventure rocambolesche, ma alla fine mi regalavano solo un set di contenitori vuoti che io dovevo riempire con la mia fantasia... poi, quando la mia fantasia era esausta, me ne tornavo a casa lasciando lì quel mondo che nel frattempo si era colorato, insaporito, come il set di un film d'azione a cinecittà... ma il giorno dopo io speravo di ritrovarlo e lui era tornato ad essere come il bianco dell'uovo... poi ho imparato a suonare, ed ho scoperto subito che ogni volta che riprendi la chitarra in mano la ritrovi per quello che è... un oggetto inanimato che ti sfida a riportarlo in vita con le spezie delle tue dita e con il sapore che hai dentro, e il bianco dell'uovo è il silenzio... ogni musica possibile e impossibile parte dal silenzio...
le nostre giornate partono sempre dal bianco dell'uovo, che ti promette sapore, ma il sapore devi mettercelo tu, con quello che sei, che non sei, che vorresti o non vorresti essere... 
mio cugino mangia solo il giallo dell'uovo, poi non sa cosa cazzo fare tutto il santo giorno

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