venerdì 31 agosto 2012

light as a feather


parlare di cose futili...
è difficile farlo seriamente senza intaccare la loro effimera natura votata ad evitare i grumi di senso, la loro capacità di planare fino a pochi centimetri senza mai toccare coi talloni... difficile non cedere alla gravità che trascina giù fino ai massimi sistemi...
l'arte del cazzeggio va coltivata sin dagli anni verdi, allora diventa cosa seria...
ricordo quando andava
mo al cinema e speravamo che l'operatore, come spesso accadeva, si addormentasse... perchè quando si svegliava di soprassalto, aggredito dal senso di colpa, resettava il quadro, il fuoco e l'audio; così anche l'ennesima rilettura del "Tulipano nero" diventava avanguardia e sperimentazione. Poi, in preda al panico, dichiarava la fine del primo tempo con un cartello tremolante.
E noi lì a cazzeggiare su quanto lui fosse sprecato in quel ruolo, e su come si potesse fare per mandarlo a Parigi, o ad Holywood, dove sicuramente avrebbe potuto dire la sua...

Buongiorno
life is light as a feather...

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