venerdì 31 agosto 2012

cosa vorresti essere


se ti muovi nella direzione di ciò che stai facendo... se lo sostieni con forza e naturalezza... se parli la tua lingua e parli la tua voce vera...
se non ti azzuffi a voler dire per primo, o ti nascondi in ultimo... se quello che dici arriva agli altri, almeno per un momento, come l'unica cosa che avresti potuto dire... se le tue note sono abbastanza vive per stare in aria fino ad essere colte...
se suoni sempre per una ragione precisa che non ti curi di voler conoscere prima che tu le dia voce...
se affiorano scogli, ombre vaghe dal mare della tua vita andata e da quella a venire, e tutto questo si fonde assieme in un presente solubile nell'aria dove nulla ha bisogno di certezze per essere vero...
se suoni perché é l'unico gesto che puoi nascondere a te stesso e ritrovare sempre... se hai cura di quel gesto come di chi ami... 
se fissi un punto in aria, o curvi il capo in basso, se c'é già musica prima della prima nota...
se corri scomposto ma senza affanno, o se sai suonare anche il più composto degli affanni... ... ...
allora avrà un senso, e ti ascolteranno, sapranno chi sei e cosa vorresti essere...

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