domenica 1 gennaio 2012

tra natale e capodanno

i giorni feriali che intercorrono tra natale capodanno sono strani... ci sono, al tempo stesso, l'inerzia delle libagioni e delle relative digestioni dilazionate in comode rate mensili, l'ansia di riprendere a fare le cose normali di sempre con in testa il ronzio del rimorso di aver sbagliato quasi tutti i regali... quella strana sensazione di straniamento che ti provoca l'aver addosso il bel maglioncino nuovo che t'hanno voluto cucire addosso nonostante sia stato disegnato da un surfer californiano... Il sentirsi risucchiati in un imbuto che implacabilmente portera' alla notte di capodanno, con i suoi brindisi velati di commozione ed i suoi alienanti trenini di samba subito dopo il valzer dell'addio ad un anno che ha fatto del suo meglio per romperti i coglioni e regalarti momenti di felicita'...
In questi giorni, tra santo stefano e capodanno, si pensa a quello che c'e' di diverso dagli altri anni, ci si guarda in giro e si perde l'orientamento, si comincia ad aspettare la primavera, si sta in pensiero per quei tre patacca che devono arrivare entro l'epifania e chissa' ancora dove sono... si cerca di capire perche' i tuoi parenti ti parlano guardando l'orologio, perche' partono a raccontarti la loro vita tre secondi dopo averti chiesto di raccontare la tua... 
Chi e' andato ai caraibi per fuggire a tutto questo se l'e' ritrovato la', con quel fascino stralunato che hanno le cose improbabili... quasi non ci si accorge che si sta cantando white christmas a quaranta gradi e con l'eritema solare...
I giorni feriali tra natale capodanno io vorrei passarli con mio cugino, che sa tutto della vita, delle cose umane terrene e oltre, vorrei chiedergli se sa anche cosa succederebbe ad uno che prima delle feste si fa ibernare per saltare le libagioni, il maglioncino, il trenino... ma lui mi risponderebbe ancora una volta in modo originale, dicendo che lui ha sempre trovato molto sexy la befana...

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