martedì 22 novembre 2011

gatti


‎... i gatti sono capaci di un'immobilità estrema, ma vigile e reattiva agli stimoli improvvisi... s'infilano in spazi angusti e da lì guardano il mondo... salgono più in alto possibile e da lì guardano il mondo... scendono in basso in anfratti improbabili e da lì guardano il mondo... i gatti sanno sempre dove andare e cosa guardare del mondo, che poi per loro non è come lo pensiamo noi... sono agili e insofferenti della lentezza esasperata delle cose umane... si assopiscono ogni volta che trovano un motivo credibile per farlo, si spalmano in un posto comodo e dall'odore rassicurante, chiudono gli occhi e dormono il vuoto del tempo... quando si svegliano credono ciecamente in un aldilà felino di cui sanno già tutto... obbediscono a ciò che gli insegniamo per dimostrarci che se volessero potrebbero vivere a fianco del nostro passo... attraversano la strada all'ultimo momento davanti alle macchine perchè sennò non c'è gusto... da anziani cominciano somigliarci, ma per fortuna la morte li rapisce in tempo...
chissà come si chiamerebbero i gatti se avessero potuto scegliersi da soli un nome per la loro specie?... chissà da dove gli viene quel loro sguardo acuto e frastornato?...
chissà cosa starà pensando in questo momento dosto vedendomi scrivere 'ste cose?...

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