martedì 3 maggio 2011

dialetto

Sono in un bar di quelli che piacciono a me, dove la gente parla e beve in dialetto... gli insulti mescolati a riflessioni sui massimi sistemi fanno da sfondo ad un teatro di gesti e di facce che ogni giorno si rinnova... quando ero piccolo mia nonna mi insegnava la sintassi del dialetto... era fantastico perche' le regole cambiavano sempre, come in tutte le lingue che non hanno bisogno di chiedersi perche' esistono.

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